(In copertina: Anello in Corallo Rosso e Oro )
In questa guida vogliamo addentrarci nel misterioso e affascinante mondo del corallo, per raccontarne le origini, i miti, le principali tipologie esistenti in natura e la sapiente lavorazione di maestri artigiani che donano vita a gioielli preziosi.
Proseguendo nella lettura scopriremo come il corallo sia erroneamente associato alla stagione estiva e perché, invece, è doveroso sfoggiare e valorizzare queste meravigliose creazioni tutto l’anno.
Approfondiamo insieme le proprietà e le qualità di questo gioiello unico e versatile.
– Anthea Preziosi –
Contrariamente a quanto si possa pensare, il corallo non è una vera e propria pietra. Questa stupefacente creatura non appartiene né al regno animale, né a quello vegetale e neppure a quello minerale. Bensì, si trova in una sorta di magico equilibrio tra questi tre.
Questo organismo marino, infatti, è generalmente accostato al mondo vegetale per via della sua caratteristica forma di albero. Tuttavia, al di fuori del suo habitat acquatico, assume una consistenza dura che richiama le proprietà della pietra. In realtà, il corallo è formato da migliaia di microrganismi che si riuniscono in colonie e danno vita a questi eleganti scheletri calcarei da cui ricaviamo gioielli unici e straordinari.
Cresce nelle profondità degli abissi, esclusivamente in acque limpide e pulite. In base alla zona d’origine assume forme e tonalità diverse che vanno dal bianco al rosa pallido, fino al più conosciuto rosso scuro.
Le colonie coralline si rinnovano continuamente, depositando nuovi strati calcarei e dando vita a suggestive barriere sui fondali marini. Per questo motivo, il corallo è considerato da sempre una “pietra” vivente e, in quanto tale, non può essere rinchiuso in un cassetto!
Sapevi che la sua energia e vitalità ci accompagna fin dai tempi più antichi? Andiamo subito a leggere quanto fosse prezioso e intrigante il corallo nelle diverse epoche storiche.
Le leggende sull’origine del corallo sono davvero numerose e tutte affascinanti.
La più evocativa è sicuramente quella legata al mito di Medusa, che tenta di spiegare in maniera suggestiva perché il corallo, una volta estratto dall’acqua, passi da una consistenza malleabile a una più dura. Si narra che Perseo, dopo aver tagliato la testa della Gorgone, si recò al mare per lavare via il sangue. Lì fece cadere qualche goccia sopra le alghe, pietrificandole all’istante e trasformandole nel caratteristico colore rosso scuro.
Fin dall’antichità, dunque, questa “pietra” esercita un potere ammaliante per via della sua particolare consistenza e del suo colore intenso, conferendo un’aura di mistero e misticismo a questo versatile elemento.
In seguito a queste credenze, il corallo fu sempre più utilizzato, non soltanto per i classici fini ornamentali e decorativi, ma anche per rimedi naturalistici, curativi e medicinali. E ovviamente, per le sue caratteristiche cromatiche e per la facilità di lavorazione, già in passato fu impiegato in numerose creazioni di amuleti e gioielli.
Nei mercati asiatici fu addirittura usato come merce di scambio al posto delle monete.
Oggi continua ad essere molto ricercato e utilizzato anche nell’ambito della moda e dell’abbigliamento femminile.
Questa breve panoramica ci ha dimostrato che il corallo è un classico intramontabile, sempre di tendenza.
Vediamo adesso come abbinare al meglio i nostri gioielli in corallo.
Il corallo è da sempre considerato il gioiello cult dell’estate che riesce – da solo – a valorizzare anche i look più basic.
Tuttavia, come già detto, è una “pietra viva” e per questo merita di essere indossata in ogni occasione. Nelle sue nuance più delicate, infatti, si adatta anche alle stagioni fredde.
Per un outfit invernale, possiamo orientarci sulle tonalità più chiare come il rosa pallido. Il suo colore tenue, con sfumature tendenti al bianco, conferisce eleganza e purezza a questa varietà di corallo, denominata, non a caso, “pelle d’angelo”.
Il risultato è un gioiello senza tempo e senza stagioni. Adatto per un abbinamento chic e raffinato con il nero, o per un look più estroso e vivace se unito a colori maggiormente sgargianti.
Una pietra versatile e delicata, impreziosita da forme irregolari che conferiscono un tocco di unicità, eleganza e ricercata imperfezione ai tuoi outfit in qualsiasi occasione.
Sei ancora convinta che i gioielli in corallo possano essere indossati soltanto d’estate? Non hai più scuse: largo alla fantasia e alla creatività!
(In foto: Collana Corallo Rosso; Bracciale Rami Corallo)
I gioielli in corallo sono sottoposti a una lunga e attenta lavorazione artigianale che consente di creare prodotti unici e delicati. Vediamo, quindi, come trattare al meglio le nostre “pietre”.
Il contatto con la pelle e con gli agenti atmosferici tende a rendere opaco il corallo. È fondamentale indossarlo su pelle asciutta e tenerlo al riparo da profumi, cosmetici e lacche che potrebbero intaccare lo strato superficiale della pietra.
Inoltre, bisogna ricordare di non lasciarlo mai esposto alla luce diretta o a fonti di calore.
La pulizia del corallo è la parte a cui bisogna maggiormente fare attenzione: consigliamo di pulire la pietra con un panno in cotone o in fibra naturale. Tuttavia, è sempre meglio affidarsi alle mani esperte del tuo gioielliere di fiducia per ridare vita e luminosità a questa preziosa creatura.
Il corallo è un gioiello estremamente raro, prezioso ed impegnativo, per questo ti consigliamo sempre di rivolgerti alla consulenza di un esperto che sappia guidarti nella scelta.
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